mercoledì 28 gennaio 2015

La delicatezza dei ricami su tulle

Panicale val bene una gita, anche d’inverno, per la piazza con la sua fontana antica, le viuzze e gli scorci tra colline e lago. Ma di certo anche per il museo del tulle “Anita Belleschi Grifoni” (fino alla fine di febbraio aperto il sabato e la domenica, orario 10.30- 12.30 e 15-17). Il museo custodisce tovaglie, veli da sposa, centrini, abiti da battesimo, veli e manufatti vari di incomparabile bellezza. Ricami eseguiti ad ago direttamente su tulle, secondo una tecnica risalente ai primi anni dell’Ottocento. A Panicale fu Anita Belleschi Grifoni cui è intitolato il museo, donna delicata ma tenace, a riprendere la tecnica, rielaborarla e riadattarla, creare una vera e propria scuola, attiva tra gli anni ’30 e gli anni ’70 del Novecento. La stessa sede museale è degna di nota, la chiesa sconsacrata di Sant’Agostino, cinquecentesca, che ha subito vari rimaneggiamenti. Tra le cose che ancora si possono ammirare in Sant’Agostino l’altare centrale, in pietra serena, terminato nel 1813. I semi gettati da Anita Belleschi Grifoni hanno però attecchito,  e negli ultimi decenni, ad opera delle sue ex allieve e di allieve delle ultime ricamatrici sono nati corsi organizzati da Comune e Pro loco nell’ex chiesa del Ro
sario, ed è possibile anche acquistare o commissionare ricami (info: 0758375239 ).

Nessun commento:

Posta un commento